Secondo i dati della Polizia Postale diffusi nel Report 2023, i crimini informatici sono stati l’anno scorso 9.433, con ben 1.235 persone indagate per reati. Il trattamento illecito dei dati e il Financial cybercrime sono rientrati tra le casistiche più diffuse insieme ad altre tipologie di reato (dallo stalking al cyberbullismo, solo per fare due esempi).

Questo scenario mostra con chiarezza come l’utilizzo sempre più diffuso e pervasivo delle tecnologie informatiche abbia portato a cambiamenti epocali, ma anche generato nuovi rischi e minacce per la sicurezza personale e patrimoniale dei cittadini.

Ciò mette la aziende del settore davanti a implicazioni di tipo etico, dovendo scegliere se limitarsi solo a erogare servizi ed eventualmente fornire su richiesta i dati sospetti alle autorità giudiziarie, oppure se dare un contributo proattivo per agevolare le indagini e prevenire il rischio.

Anche grazie alla vasta esperienza ed alla sua solida reputazione nel settore, OpenVOIP ha scelto già da diversi anni l’impegno in prima linea per prevenire e individuare la presenza di illeciti, in particolare nel contrasto alle frodi telefoniche. Dando massima priorità alla sicurezza e protezione dei propri utenti, collabora da tempo con le forze dell'ordine fornendo informazioni rilevanti per identificare e combattere le attività criminali.

 

Il caso delle finte compagnie assicurative
 

Le modalità con le quali vengono effettuati gli illeciti sono sempre diverse e le truffe tendono a evolvere nel tempo facendosi sempre più sofisticate e pericolose. Dei tratti comuni, tuttavia, permangono e nel caso della telefonia digitale una delle casistiche più diffuse riguarda l’attivazione di una linea telefonica dopo aver fornito documenti non propri (molto spesso rubati) e indirizzi falsi.

Con questo stratagemma illegale, i truffatori riescono a nascondersi dietro false identità e ad agire indisturbati diffondendo i numeri di telefono su siti web dove vengono pubblicizzati servizi in realtà inesistenti.

Uno dei settori dove l’utilizzo di questa dinamica è più diffuso è quello assicurativo: dopo aver attivato le linee sotto falsa identità e falso indirizzo, i truffatori creano dei siti web con cui attirano chi ha bisogno di servizi specifici, ad esempio assicurazioni con una durata limitata o altre polizze che le “major” del settore sono più restie ad offrire.

Una volta finiti sul sito, gli utenti credono di avere a che fare con una vera compagnia assicurativa online che offre polizze a prezzi vantaggiosi. Si accordano con il sedicente commerciale (in chat, oppure via mail) e pagano per il servizio richiesto, ma quel punto i soldi spariscono nell’etere insieme al truffatore.

 

Cosa fare contro questo fenomeno?

OpenVOIP suggerisce in prima istanza di verificare sempre l'attendibilità della società con la quale si entra in contatto: nel caso delle compagnie assicurative, tutte le imprese che svolgono questa tipologia di attività sono censite negli elenchi pubblici dell'IVASS (https://www.ivass.it/operatori/imprese/elenchi/index.html).

Ma il nostro impegno è anche “a monte” per prevenire o contrastare gli illeciti. 

Una delle principali attività di OpenVOIP nel contrasto alle frodi telefoniche è quella di raccogliere e analizzare le informazioni provenienti dalle richieste di attivazione “sospette”, incrociando i dati forniti (documenti e indirizzi) al fine di identificare eventuali incongruenze o schemi di comportamento che potrebbero celare un tentativo di frode. Le informazioni raccolte, inclusi registri delle chiamate e altre prove digitali, vengono tempestivamente segnalate o inviate alle forze dell’ordine a supporto delle loro attività di ricerca e identificazione dei responsabili delle frodi telefoniche.

La nostra Società ha rafforzato tutti i controlli interni per bloccare efficacemente le minacce e prevenire futuri abusi, implementando avanzati sistemi di monitoraggio per rilevare chiamate internazionali non autorizzate, chiamate verso numeri premium o servizi a sovrapprezzo e intercettare frodi telefoniche di vario genere, in modo da garantire ai nostri clienti un ambiente di comunicazione sicuro e affidabile.

Inoltre, nei casi più sospetti emersi dopo aver incrociato tutti i dati a disposizione, OpenVOIP ha disattivato in via preventiva le linee telefoniche più a rischio.

Con queste azioni concrete, OpenVOIP ha voluto lanciare un messaggio chiaro e incontrovertibile alle organizzazioni criminali: nessuna tolleranza verso i casi sospetti e massima collaborazione con le autorità investigative nel contrasto alle frodi.